Dario Petti racconta Clementina Caligaris: incontro all’Unitre di Velletri

Nuovo appuntamento con la storia all’UniTre di Velletri, nel pomeriggio di lunedì. Ospite della stanza virtuale dell’università veliterna è stato lo storico, scrittore e giornalista Dario Petti, autore del saggio “Clementina Caligaris. Storia di una consultrice” edito da Atlantide Editore. Un’occasione importante per riscoprire una delle figure più interessanti del panorama storico-politico, a partire da Velletri e fino ad arrivare alla scena nazionale. Dario Petti, con un tono altamente comunicativo, ha percorso le tappe della vita personale e politica della maestra Caligaris, che a 22 anni arrivò in quel di Sezze direttamente da Vercelli a seguito di un viaggio lunghissimo. In terra pontina ha conosciuto Temistocle Velletri, primo sindaco socialista: è nato un sodalizio umano e politico che li ha visti sposi nel 1906 e poi “rifugiati” a Velletri all’inizio degli anni Venti. Dopo la caduta del Regime fascista, Clementina Caligaris – già nota alle cronache per le sue battaglie in favore delle lavoratrici e delle maestre in particolare – ha assunto un ruolo di primo piano nella Consulta Nazionale per la Costituente, una delle tredici donne a ricoprire l’incarico. Nel primo storico discorso in Parlamento ad opera di una donna viene menzionata come “Clementina Velletri”. C’è anche un incarico, primo nella storia veliterna, al Comune: è assessore della Giunta nominata dal Comitato di Liberazione Nazionale nel 1945. Dario Petti ha descritto molto bene il clima che si respirava in quegli anni a Velletri, una città alle prese con la ricostruzione dopo aver perso la primaria importanza ante-regime (era una specie di “capoluogo” di riferimento per tutto l’agro pontino, a livello intellettuale, economico, commerciale). Clementina Caligaris era una donna di grande piglio, con personalità e passione politica che l’hanno contraddistinta sempre, anche nei rapporti con i leader nazionali a cominciare da Pietro Nenni. Segretaria di sezione per anni, a Velletri, la ricordano al bar Baccini quando, ormai anziana, dava consigli e direttive ai giovani e ai politici in carica forte della sua esperienza. Una presentazione che ha fatto luce su una delle figure più interessanti della storia del ‘900 veliterno.

Per l’UniTre un altro dialogo con l’autore ricco di stimoli, in attesa degli ultimi appuntamenti prima di Pasqua (con Musica e Sacre Scritture).

Rocco Della Corte

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